Dott. Pasquale Abete
Ricerca libera
16-05-2020
Preservare il benessere delle mani in seguito a lavaggi frequenti
Mai come in questo periodo di pandemia da Covid-19 ci si lava spesso le mani e per farlo, oltre all′acqua e saponi vari, si ricorre anche ad una miriade di prodotti tra disinfettanti, alcol, cloro, gel idro alcolici e soluzioni fai da te. In conseguenza di tali atti, associati ad insulti ambientali e occupazionali, moltissime persone sviluppano dermatiti da contatto irritative. Le più lievi sono caratterizzate da pelle secca, screpolata e arrossata; le più importanti evidenziano anche la presenza di erosioni e fessurazioni, soprattutto a livello delle articolazioni delle dita e dei polpastrelli. Inoltre, chi ha tendenzialmente le mani con pelle secca e/o con altre dermatosi può peggiorare ulteriormente la propria condizione. A tal proposito, vari sono gli accorgimenti da seguire per effettuare una adeguata detersione e un′accurata igiene delle mani preservando, allo stesso tempo, il benessere delle stesse, senza danneggiarle. Anzitutto, le mani vanno lavate ricorrendo all′utilizzo dei cosiddetti igienizzanti per le mani (hand sanitizer) solo in situazioni e condizioni particolari. È sempre preferibile, infatti, usare acqua corrente fredda o tiepida e un gel detergente con tensioattivi delicati, dedicando a tale operazione non meno di 40-60 secondi, durante i quali è bene effettuare uno strofinamento ripetuto, che interessi in particolar modo le pieghe interdigitali e ungueali. Si raccomanda, poi, di risciacquarle e asciugarle accuratamente. Dopo il lavaggio, soprattutto in presenza di particolare secchezza, è suggerito l′impiego di creme idratanti, emollienti, barriera e lenitive, che aiutino la pelle a ritrovare il naturale equilibrio e a preservarne l′integrità e la funzione barriera. Ovviamente, nel caso in cui si fosse affetti da altre patologie dermatologiche, quali l′eczema e la psoriasi, queste vanno trattate con terapie specifiche e appropriate.